PRIMA EDIZIONE
Summit di Psicologia 2020
Saronno
Guarda i video degli interventi
Giornate di Psicologia a Saronno
Un evento rivolto ai Saronnesi nella speranza di abbattere i pregiudizi sulla pratica della psicoterapia e iniziare una scientifica e corretta divulgazione di questa importante tematica così attuale in questi momenti di grandi cambiamenti epocali e difficoltà legate alla diffusione del covid-19.
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Video interventi
Summit di Psicologia 2020
Riportiamo gli interventi di tutti i professionisti che hanno partecipato all’evento.
Dott. Edoardo Perini
Psicologo e Psicoterapeuta
Sistemico Relazionale
Dal bambino “rotto” al bambino competente
Riassunto intervento
Nel corso dell’intervento illustrerò l’uso dello scenotest familiare nella consultazione sistemico-relazionale rivolta alla famiglia con figli sotto i dieci anni. Lo scenotest permette di creare un contesto clinico in grado di coinvolgere attivamente il bambino, con l’obiettivo di cogliere il suo punto di vista sulla realtà: la consultazione sistemica , infatti, mira non tanto a misurare i problemi del bambino, quanto ad evidenziare le sue risorse comunicative all’interno della famiglia ed a promuoverne il loro sviluppo.
Dott.ssa Paola Marinoni
Psicologa e Psicoterapeuta
La Terapia Meta-Cognitiva
Riassunto intervento
La Terapia Metacognitiva (Metacognitive Therapy o MCT) è una forma di psicoterapia recentemente sviluppata che propone un nuovo modo di concettualizzare e trattare i disturbi psicologici. L’approccio MCT si basa su una teoria introdotta da Adrian Wells e Gerald Matthews (1994) ed è stato applicato inizialmente al trattamento del Disturbo d’Ansia Generalizzata (Wells, 1995, 2000). In seguito la Terapia Metacognitiva è stata estesa a tutti i disturbi d’ansia e alla depressione con numerose evidenze empiriche in merito alla sua efficacia. Una delle caratteristiche dei disturbi psicologici come ansia e depressione è che i pensieri negativi sono percepiti come incontrollabili. La MCT ha l’obiettivo di aiutare i pazienti a sviluppare nuovi modi più funzionali di reazione ai pensieri negativi.
Dott. Simone Sottocorno
Psicologo e Psicoterapeuta
Dott.ssa Gaia Guggeri
Psichiatra
Terapia integrata: un modello di intervento nella depressione
Riassunto intervento
I dati epidemiologici aggiornati al 2019 attestano la preoccupante incidenza dei disturbi depressivi nella società occidentale. Con tutta probabilità la crisi sanitaria globale dovuta alla pandemia di Covid-19, per via delle importanti implicazioni psicologiche che ha determinato nella popolazione, ha inciso negativamente su questo fenomeno. Numerose evidenze scientifiche nel corso degli ultimi decenni, ormai avvalorate da lavori di revisione e meta-analisi, individuano nell’integrazione fra psicoterapia di tipo cognitivo – comportamentale e farmacoterapia a base di SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) l’indicazione terapeutica di elezione nel trattamento della depressione. Le neuroscienze e la ricerca in psicoterapia mostrano con crescente chiarezza i meccanismi di azione e le modificazioni psicologiche e neurofisiologiche che un trattamento integrato è in grado di generare.
Dott.ssa Laura Beccia
Psicologa Clinica
Psicoterapeuta
Reinventa la tua vita. La Schema Therapy: un approccio efficace ai problemi psicologici
Riassunto intervento
La Schema Therapy è una terapia evidence based che cerca di cogliere le tematiche che si nascondono dietro i sintomi, aiuta a riconoscere i cosiddetti “schemi” o “trappole “( emozioni, pensieri, ricordi, sensazioni corporee dolenti) che si sviluppano se bisogni universali d’amore, di protezione, autonomia, libertà, spontaneità-gioco e contenimento non sono stati soddisfatti. È possibile “reinventare la propria vita “ e mettere in atto un cambiamento per trovare il giusto equilibrio tra i bisogni personali e le richieste del mondo esterno. Durante il webinar proveremo a capire quali sono queste trappole e quali conseguenze hanno se non riconosciute.
Dott. Tiziano Monea
Psicologo
Psicoterapeuta
La psicoterapia funziona?
Riassunto intervento
La psicoterapia è efficace? Quale trattamento lo è di più? Quanto dura un percorso? Queste e altre domande possono venire in mente a chi si appresta a intraprendere un percorso di psicoterapia o a chi magari ci sta solo pensando. Il webinar ha l’obiettivo di provare a rispondere a queste e ad altre domande inerenti l’efficacia della psicoterapia sulla base di quello che ci dice la ricerca e le migliaia di studi effettuati sinora. Vedremo insieme quali sono i principali fattori terapeutici, si parlerà della personalizzazione dei trattamenti e cosa possa favorire o ostacolare il processo di cambiamento.
Dott.ssa Annarita Scarola
Psicologa
Psicoterapeuta
Mindful eating: l’utilizzo della mindfulness nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare
Riassunto intervento
Mindfulness significa consapevolezza o presenza mentale e per spiegare cos’è possiamo utilizzare la classica definizione di Jon Kabat Zinn “ciò che sorge quando si porta l’attenzione al momento presente, in modo intenzionale e non giudicante”.
Grazie alla mindfulness si impara a conoscere se stessi e a riconoscere con più facilità i propri pensieri, le proprie emozioni e le proprie reazioni ad esse, aprendosi alla ricchezza del momento presente.
Questa maggiore conoscenza di sé apre la strada ad una modalità di risposta più consapevole agli eventi difficili, attraverso comportamenti scelti e non agiti per reazione, e consente di scoprire un modo diverso di rapportarsi alla sofferenza e alla fatica quotidiana, portando ad un aumento del benessere e ad un miglioramento considerevole della qualità di vita.
Quando infatti siamo sotto stress, siamo preoccupati, ci sentiamo impotenti, in ansia, arrabbiati o sotto pressione nell’affrontare le difficoltà che quotidianamente ci si presentano, è facile reagire con comportamenti impulsivi, automatici e spesso poco efficaci che mettiamo in atto nel tentativo di gestire la fatica e la sofferenza emotiva sperimentate.
Questo è vero anche in ambito dei disturbi del comportamento alimentare, in cui si mettono tipicamente in atto comportamenti disfunzionali (tipo l’abbuffata) come reazione a stati emotivi che si fa fatica a tollerare e gestire diversamente. Dunque la mindful eating, ovvero l’applicazione della pratica della mindfulness all’alimentazione, invita ad esplorare la relazione che esiste tra come stiamo (pensieri, emozioni) e come mangiamo (comportamento).
Quando siamo totalmente presenti all’intera esperienza del mangiare, riusciamo a cogliere tanti aspetti di essa che di solito passano inosservati: le sensazioni che i cinque sensi recepiscono attraverso il cibo, i pensieri automatici sugli alimenti, con quale stato emotivo ci approcciamo al cibo, come ci relazioniamo con esso, quanta fame effettivamente abbiamo e quando siamo sazi.
Rispondere, al contrario di reagire, vuol dire non lasciare spazio agli automatismi ma, partendo da una maggiore consapevolezza di ciò che sta accadendo dentro di noi, capacità affinata appunto grazie alla pratica costante della mindfulness, accorgersi di quando sorgono questi impulsi, come anche dei pensieri e delle emozioni che li causano, e mettere in atto comportamenti scelti, non automatici, e di conseguenza più efficaci e meno distruttivi.
dott. Giovanni Maria Ruggero
Psichiatra
Psicoterapeuta
Pensieri ed emozioni. Un rapporto difficile
Riassunto intervento
Pensieri ed emozioni sono spesso contrapposti e distinti troppo nettamente. Li si confondono con concetti apparentati ma non simili, ad esempio razionalità e irrazionalità. Se invece li definiamo nei termini più scientifici della qualità dell’esperienza mentale, percettiva, informativa ed esperienziale ma soggetta all’incontrollabilità impulsiva l’emozione, concettuale e potenzialmente esecutivo e operativo il pensiero ma soggetto allo sterile rimuginio, possiamo capire qualcosa del nostro benessere e della nostra sofferenza emotiva.