SECONDA EDIZIONE

Saronno: Summit di Psicologia 2021 

Dalla pandemia alla post pandemia:
un viaggio tra ansia, panico e depressione.

Guarda i video degli interventi

Giornate di Psicologia a Saronno

Si è conclusa la seconda edizione del Summit di Psicologia, evento gratuito presso la biblioteca di Saronno, tenutosi il 2 e 3 ottobre 2021.

Sono intervenuti Psicologi e Psicoterapeuti per affrontare diverse tematiche legate alla pandemia: un viaggio tra ansia, panico e depressione.

Prof. Sarracino

Dott.ssa Marinoni

Dott.ssa Selvatici e Dott. Banzi

Dott. Sottocorno

Dott.ssa Giudici

Dott.ssa Todaro

Dott.ssa Guggeri

Dott.ssa Mirto

Dott.ssa Beccia

Dott. Schneider

Dott. Perini, Dott.ssa Spada e Dott.ssa Fabiani

Dott.ssa Maestroni e Dott. Monea

Sei un professionista o uno sponsor?

Stiamo già preparando la prossima edizione del Summit di Psicologia!

Se sei un professionista, Psicologo o Psicoterapeuta, e vuoi diventare un relatore del prossimo evento, contattaci.

Inoltre, siamo sempre alla ricerca di nuovi sponsor che ci supportino per creare qualcosa si unico.

Video interventi

Summit di Psicologia 2021

Riportiamo gli interventi di tutti i professionisti che hanno partecipato all’evento.

SARRACINO DIEGO

Prof. Diego Sarracino

Psicologo e Psicoterapeuta

Il modello cognitivo standard dell’ansia: un approccio per migliorare la salute

Riassunto intervento

Intervento sul modello cognitivo standard dell’ansia.

 

Descrizione professionale

Professore Associato M-PSI/07 (Psicologia Dinamica) presso il Dipartimento di Psicologia (2008, Università di Milano-Bicocca).

 Dottore di Ricerca in Psicologia Dinamica e Clinica (2004, Università di Roma “Sapienza”).

Specialista in Psicologia Clinica (2007, Università di Roma “Sapienza”).

Psicologo (2001) e Psicoterapeuta (2007, Ordine degli Psicologi della Lombardia).

Training in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale (2016, Studi Cognitivi, Milano).

Supervisor certificato di Terapia Razionale Emotiva e Cognitivo Comportamentale (2017, Albert Ellis Institute, New York).

Training in Cognitive Behavior Therapy (2018, Beck Institute, Philadelphia).

Paola-Marinoni-Psicologa

Dott.ssa Paola Marinoni

Psicologa e Psicoterapeuta

Come pensare meno. Come pensare meglio.

Riassunto intervento

Spesso pensiamo troppo e pensiamo “male”. Ripensiamo a tutto ciò che è già accaduto, analizzandolo e chiedendoci se avremmo potuto comportarci in maniera differente. Oppure ci proiettiamo nel futuro, catastroficamente, preoccupandoci di tutto ciò che potrebbe accadere.

Come liberarci di questi modi di pensare disfunzionali?

Grazie alla terapia metacognitiva.

La Terapia Metacognitiva (Metacognitive Therapy o MCT) è una forma di psicoterapia recentemente sviluppata che propone un nuovo modo di concettualizzare e trattare i disturbi psicologici. L’approccio MCT si basa su una teoria introdotta da Adrian Wells e Gerald Matthews (1994) ed è stato applicato inizialmente al trattamento del Disturbo d’Ansia Generalizzata (Wells, 1995, 2000). In seguito la Terapia Metacognitiva è stata estesa a tutti i disturbi d’ansia e alla depressione con numerose evidenze empiriche in merito alla sua efficacia.

Una delle caratteristiche dei disturbi psicologici come ansia e depressione è che i pensieri negativi sono percepiti come incontrollabili.

La MCT ha l’obiettivo di aiutare i pazienti a sviluppare nuovi modi più funzionali di reazione ai pensieri negativi.

In questo ultimo anno le nostre vulnerabilità individuali sono risultate inevitabilmente molto più esposte.
Possiamo promuovere il nostro benessere e prenderci cura delle nostre fragilità in un momento così complesso? Possiamo smettere di rimuginare?

Il rimuginio agisce prolungando il nostro stato di stress, sia fisico sia mentale e consumando le nostre energie psichiche.
La terapia metacognitiva ci aiuta a gestire meglio il nostro stato di malessere, consentendoci di promuovere e consolidare una reazione più funzionale ai nostri pensieri negativi e alle nostre emozioni.

Descrizione professionale

Professionista centro interapia.

Laureata in Psicologia clinica e di Comunità nel 2008 presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e  iscritta all’albo degli Psicologi della Lombardia n. 14919. Specializzata in psicoterapia Cognitivo-Comportamentale presso Studi Cognitivi di Milano.

Ho collaborato con il NOTEC (Nucleo Operativo di Terapia Cognitivo-Comportamentale) presso l’Ospedale L. Sacco di Milano, centro che si occupa del trattamento del  disturbo di Panico (con o senza Agorafobia).

Ho conseguito l’abilitazione di primo livello di terapeuta EMDR.Nel 2017 mi sono specializzata in Terapia Metacognitiva presso l’MCT Institute di Manchester con il Prof. Adrian Wells, diventando la prima terapeuta donna metacognitiva italiana. Nel 2019 ho acquisito anche il diploma avanzato (livello 2) in Terapia Metacognitiva.

Nerella Selvatici

Dott.ssa Nerella Selvatici

Psicologa e Psicoterapeuta

Banzi Roberto

Dott. Roberto Banzi

Psicologo e Psicosomatologo

Famiglie traumatizzate?

Riassunto intervento

Il periodo che tutti stiamo vivendo sta generando fenomeni clinici e sociali di grande impatto sulla salute psicofisica delle famiglie.

Il contatto fisico, canale fondamentale nelle relazioni familiari e amicali, è stato interrotto. Gli spazi di vita si sono ristretti e al contempo saturati, con una notevole riduzione di movimento.

I bambini hanno sviluppato diverse fobie, il “fuori” è diventato minaccioso e l’essere potenziali portatori asintomatici li ha iper-responsabilizzati rispetto alla salute dei propri nonni.

Agli adolescenti sono venute a mancare molte esperienze relazionali, fondamentali per la costruzione della propria identità e la didattica a distanza ha rinforzato ulteriormente questa assenza di contatto con l’Altro. Con un incremento del ritiro scolastico e sociale, dell’autolesionismo e dei disturbi alimentari.

I genitori, infine, si sono trovati a gestire un enorme sovraccarico dato dall’incertezza del domani, dalle difficoltà di gestione del quotidiano, dall’assunzione di compiti e di ruoli nei confronti dei figli che prima erano deputati ad altre figure ed istituzioni.

Come sviluppare resilienza nelle famiglie traumatizzate dalla pandemia?

Descrizione professionale Dott.ssa Selvatici

Co-fondatrice dell’Istituto di Psicosomatica Integrata di Saronno.
Socia dell’Associazione Italiana di Psicologia Psicosomatica.

Psicologa, Psicoterapeuta
Ordine Psicologi Lombardia iscrizione al n. 7446

Laureata in psicologia presso l’Università di Padova. Specializzata in psicologia dell’età evolutiva presso la S.P.P. (psicoanalitica-psicodinamica) di Milano. Psicoanalisi personale svolta con il professor E. Funari (Università Statale di Milano).

Si occupa di psicoterapia dell’età evolutiva, di adulti e genitorialità.

Ha scritto testi teatrali per minori, collaborando con il Teatro Cinque di Milano, per formare degli operatori teatrali che sono intervenuti all’interno delle scuole. In India ha pubblicato delle “Favole” a carattere socio-psico-educativo.

Nel 2017 diventa titolare dell’Equipe 92 autorizzata dall’ATS Insubria (Valle Olona) alla certificazione dei D.S.A. Nello stesso anno fonda a Saronno il centro polispecialistico Tondangolo, al quale hanno collaborato negli anni diversi professionisti, parallelamente all’equipe di certificazione ed una NeuroPsichiatria Infantile.

Da anni, lavorando coi minori anche nell’ambito degli apprendimenti, si è appassionata ed ha approfondito la complessità dell’integrazione mente-corpo nel lavoro clinico. Pat Ogden, Daniel J. Siegel, Stephen Porges sono solo alcuni tra i principali autori a cui si é ispirata per avviare la sua formazione/aggiornamento clinico.

Nel 2015-2017 segue a Macerata i corsi del prof. Piero Crispiani, docente dell’Università locale, formandosi ai Disturbi Specifici degli Apprendimenti letti come manifestazione del disturbo disprassico.

Alla fine del 2017 inizia la sua collaborazione con l’Istituto di Psicosomatica Integrata di Milano, partecipando a dei master e presso il quale tutt’oggi svolge una formazione continua al modello terapeutico Somatic Competence®.
Nel 2021 fonda insieme al Dottor Roberto Banzi il Polo Saronnese dell’Istituto.

Descrizione professionale Dott. Banzi

Direttore dell’Istituto di Psicosomatica Integrata di Saronno

Socio dell’Associazione Italiana di Psicologia Psicosomatica

Socio dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, GAP e Cyberbullismo (Di.Te.)

Psicologo, Psicosomatologo
Ordine Psicologi della Lombardia iscrizione al n. 16286

Psicologo, specializzato in Psicologia dello Sviluppo e della Comunicazione presso l’Università Cattolica di Milano, psicosomatologo, formato al modello Somatic Competence® e psicoterapeuta in formazione, presso la scuola di psicoterapia Nuova Clinica Nuovi Setting di Milano.

Dopo le prime esperienze lavorative nella tutela ai minori e nel campo della disabilità, prosegue il suo percorso formativo e professionale privilegiando quest’ultimo ambito. Si specializza in autismo e disturbi pervasivi dello sviluppo, comunicazione aumentativa e alternativa secondo il metodo PECS®, analisi e gestione dei comportamenti problematici, progettazione psicosociale per la disabilità intellettiva secondo il modello della Qualità di Vita.

Dal 2011 a oggi assume diversi ruoli all’interno dei servizi per la disabilità: operatore nei servizi diurni e domiciliari; coordinatore di un Centro Diurno per l’Autismo e di un Centro Socio-Educativo per persone con disabilità intellettiva e comorbidità psichiatriche; psicologo a sostegno delle famiglie e case manager in situazioni di grave fragilità all’interno del progetto “Matrici Ecologiche” del professor Luigi Croce; supervisore delle equipe educative e degli interventi svolti all’interno dei servizi.
Dal 2015 partecipa al programma di formazione continua dell’Istituto di Psicosomatica Integrata acquisendo, tra le altre, metodologie e tecniche di: trattamento dello stress, kinesiologia specializzata, naturopatia integrata, sviluppo di competenza somatica.

Dal 2017 al 2020 collabora con le sedi di Milano, Bergamo e Senago dell’Istituto, nelle quali svolge consulenza e sostegno psicologico a individui adulti, anziani o in età evolutiva, alle coppie e alle famiglie, oltre a un servizio di case management per la disabilità e la fragilità, seguendo un approccio psicosomatico integrato.
Dal 2018 si occupa di formazione, nello specifico: all’interno delle organizzazioni per i servizi alla persona, riguardo tematiche come la progettazione e la gestione di interventi complessi; nelle scuole, in merito agli effetti psicologici delle dipendenze tecnologiche.
Nel 2021 fonda insieme alla Dottoressa Nerella Selvatici il Polo Saronnese dell’Istituto di Psicosomatica Integrata.

Simone Sottocorno

Dott. Simone Sottocorno

Psicologo e Psicoterapeuta

Gli effetti dell’isolamento sociale prolungato. La Pandemic Fatigue e la Depressione da Covid-19

Riassunto intervento

“I periodi di isolamento possono avere effetti psichiatrici a lungo termine, con la presenza di sintomi fino a tre anni dopo. Non siamo infatti progettati per gestire a lungo la segregazione, perché siamo “animali sociali” incapaci di vivere isolati dagli altri: l’assenza di relazioni non permette lo sviluppo dell’identità personale e l’esercizio della ragione. I fattori di stress ambientale che caratterizzano questo momento storico suggeriscono chiaramente il rischio di una nuova epidemia: quella della salute mentale. Esaurimento psicofisico, ansia, paura e dolore, angoscia, traumi, rabbia, si mescolano e crescono in intensità fino a sfociare in veri e propri disturbi clinici come la “depressione reattiva”. Quindi la pandemia di Covid-19 aumenta il rischio di depressione che a propria volta inficia la capacità individuale di risolvere i problemi, perseguire gli obiettivi, coltivare le relazioni, lavorare produttivamente, rendendo così ancora più difficile il recupero dalla crisi. E allora qual è la soluzione?”.

Descrizione professionale

Inizia la sua attività di Psicologo nel contesto della Tutela Minorile, in cui matura un’esperienza significativa con ragazzi adolescenti e le loro famiglie, sino a diventare Responsabile dei Servizi Educativi Domiciliari per numerosi comuni della Brianza.

Parallelamente concentra l’attività clinica e di ricerca nello studio e nel trattamento del Disturbo Ossessivo Compulsivo, del Disturbo da Attacchi di Panico e dei Disturbi Alimentari presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Ospedale San Raffaele di Milano.

Perfeziona la sua formazione in Psicoterapia ad Orientamento Cognitivo-Costruttivista, con particolare attenzione al modello Costruttivista Radicale il quale, alcuni anni più tardi, insegnerà in qualità di docente dedicato presso la scuola di specializzazione in psicoterapia “SPR” (Scuola di Psicoterapia Relazionale” di Milano).

L’attività clinica viene praticata negli anni sia in contesti istituzionali che presso ambulatori privati, anche utilizzando la tecnica EMDR a cui si è precedentemente formato.

Laura-Giudici

Dott.ssa Laura Giudici

Psichiatra

Persone e contesto sociale negli anni della pandemia. Lo sguardo di un servizio psichiatrico pubblico.

Riassunto intervento

Dr.ssa Laura Giudici e gruppo di lavoro del Centro Psicosociale di Saronno

Con l’inizio della pandemia, durante il primo lockdown del marzo e aprile 2020, vi è stata la necessità di rimodulare velocemente l’organizzazione del lavoro per poter rispondere sia ad un bisogno di continuità di cura che alla necessità di contenere i rischi di contagio. A differenza di altri dipartimenti, i DSM hanno avuto mandato di continuare la loro attività, sia di degenza che ambulatoriale. Nonostante le importanti difficoltà, è stato un periodo caratterizzato da creatività e capacità di adattamento da parte sia degli operatori che degli utenti del servizio.

I mesi successivi e il periodo di diffusione del contagio iniziato nell’autunno 2020 hanno visto un crescendo di sofferenza e difficoltà ad adattarsi alla condizione di isolamento.

Vi è stata una significativa modificazione della tipologia di utenti al primo accesso, con un evidente incremento della popolazione giovane.

Descrizione professionale

Nata a Como nel 1963, mi sono laureata in Medicina nel 1988 e specializzata in psichiatria nel 1992, presso l’università di Pavia.

Dal 1990 lavoro nei servizi psichiatrici dei Dipartimenti di salute mentale di ospedali pubblici.
Ho lavorato sia presso il reparto ospedaliero (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura), che presso il servizio ambulatoriale territoriale (Centro Psico-Sociale), svolgendo anche la funzione di responsabile di servizio con funzione di coordinamento clinico. Attualmente lavoro come psichiatra responsabile del CPS di Saronno.

La formazione psichiatrica iniziale è stata caratterizzata da un orientamento psicodinamico, che ha integrato la formazione più strettamente medica. Dal 2010 ho seguito invece una formazione specifica per la cura del Disturbo borderline di personalità ad orientamento dialettico-comportamentale (DBT), integrata successivamente con un corso specifico su DBT in adolescenza e un corso sulla terapia basata sulla mentalizzazione (MBT).

Il mio lavoro nel servizio pubblico comporta la necessità di affrontare ogni forma di disturbo psichiatrico, eventualmente orientando la persona ad integrare la cura psichiatrica con interventi specialistici o assistenziali differenti all’interno o all’esterno del servizio. E’ necessario quindi avere attenzione non solo al lavoro clinico di cura della persona, ma anche alla integrazione con altre agenzie del territorio, sia sanitarie che sociali.

Todaro-Maria-Pia

Dott.ssa Maria Pia Todaro

Psicologa e Psicoterapeuta

totarompia@gmail.com
Cell. 327 4906346

L’autismo: il ruolo terapeutico dei genitori ai tempi del coronavirus.

Riassunto intervento

Il perdurare dello stato di emergenza sanitaria ha confermato la necessità da parte delle famiglie di reinventare una quotidianità per i loro figli con disturbo dello spettro autistico. è emersa così l’esigenza di supportare questi genitori attraverso delle indicazioni operative che possano dare continuità agli interventi avviati in precedenza.

Descrizione professionale

Psicologa clinica laureata all’Università degli studi G. d’Annunzio di Chieti. Specializzata in psicoterapia cognitivo comportamentale presso la scuola “Studi Cognitivi” di Milano.

Iscritta all’albo degli psicologi-psicoterapeuti con n. 03/17725. Psicoterapeuta EMDR di primo livello ed esperta in neuropsicologia clinica. Specialista in disturbi dello spettro autistico attraverso l’utilizzo dell’analisi del comportamento applicato. Attualmente terapeuta dell’educazione cognitivo affettiva in formazione.

Ho maturato esperienza clinica presso il reparto di neuropsichiatria infantile dell’ASL di Pescara, l’ambulatorio NOTEC per la diagnosi e cura dei disturbi dell’umore e dell’ansia dell’ospedale Sacco di Milano, il reparto SPDC dell’Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo. Da diversi anni mi occupo di disturbo dello spettro autistico attraverso equipe private e supervisioni di insegnanti a scuola e famiglie di bambini con autismo.

 

Gaia Guggeri

Dott.ssa Gaia Guggeri

Psichiatra e Psicoterapeuta

Depressione nell’anziano: cosa è cambiato con la pandemia? Un intervento multidisciplinare che supporti anche i caregivers.

Riassunto intervento

E’ stato previsto che In Europa l’aumento della popolazione over 65 anni dal 22% dell’anno 2000 aumenterà al 30% nel 2025. In Italia, i soggetti over 65 rappresenteranno, nel 2065, circa il 33% della popolazione totale, con l’incremento esponenziale delle patologie età-correlate, quali demenza, malattie cardiovascolari, tumori e depressione.

Si stima che nel 2020 la numerosità dei casi di depressione sarà seconda solo alle patologie cardiovascolari.

Tuttavia spesso è difficile porre una diagnosi di depressione nel paziente anziano poiché i sintomi si presentano in una dimensione sotto-soglia e non si è ancora sviluppata una sensibilità clinic-psichiatrica del disturbo depressivo nelle fasce di età più avanzate che esca dallo stereotipo della flessione timica legata al concetto di “fine vita”.

Spesso è proprio il caregiver, solitamente il coniuge o un figlio a volte egli stesso over 60, che richiede aiuto trovandosi solo e in grave difficoltà nella gestione dell’anziano, mettendo a volte in luce relazioni disfunzionali precedenti il processo di invecchiamento e per lungo tempo sopite.

La diagnosi differenziali con altre patologie organiche e diverse forme di demenza, richiedono la messa in campo di diverse figure professionali che devono interagire tra loro.

In questo panorama, l’attuale pandemia ha influito sui disturbi dell’umore del paziente anziano? E se sì, in che misura? Quanto ha influito sui rapporti interfamiliari? Quali interventi sono attuabili?

Descrizione professionale

Ho conseguito il diploma superiore presso il Liceo Classico A. Volta di Como.

Ho conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia nel 1994 presso l’Università Statale di Milano e mi sono specializzata in Psichiatria presso la medesima Università con il massimo dei voti e lode. Durante gli anni di formazione specialistica mi sono dedicata ad attività di reparto presso il Padiglione Guardia II e di Pronto Soccorso oltre ad attività di ricerca presso l’Unità di Consulenza familiare della I Clinica Psichiatrica dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.

Mi sono poi formata nell’attività di counselling e di psicoterapia di sostegno individuale e familiare di pazienti affetti da patologie psichiatriche (spettro schizofrenico) e organiche (trapianto di rene, trapianto di midollo, dialisi, cardiopatia, tumori ginecologici, epilessia) con la partecipazione a due progetti di ricerca CNR sull’intervento psicologico di supporto al malato oncologico e alla sua famiglia.

La mia formazione ha previsto attività di ricerca e clinica presso l’Unità Urgenze Psichiatriche (Intervento sulla crisi) dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.

L’attività clinica di psicoterapia individuale e familiare ad orientamento dinamico mi ha portato ad effettuare un training analitico personale della durata di cinque anni con un’analista CIPA (Centro Italiano Psicologia Analitica).

Dopo la specializzazione ho lavorato come dirigente medico I livello presso l’Ospedale L. Mandic di Merate e poi presso l’Ospedale di Cantù e in seguito per quasi quindici anni, presso l’Ospedale di Saronno in SPDC e in CPS.
Ho poi lavorato come libero professionista presso Comunità terapeutiche psichiatriche, dove ho tenuto gruppi psicoeducazionali per i familiari, e presso Centri di Psicologia.
Ho lavorato per cinque anni come consulente psichiatra presso la CPM (Comunità Psichiatrica Media protezione) dell’UOP di Saronno dove, oltre all’attività clinica e riabilitativa, ho tenuto un gruppo psicoeducazionale a orientamento cognitivo per i pazienti qui ricoverati.

Ho effettuato supervisioni e corsi di formazione per operatori psichiatrici.

Svolgo, inoltre, attività libero professionale presso un centro medico a Como (Centro Igea) e presso il Centro di psicologia (Centro InTerapia) a Saronno.

Anna-Maria-Mirto

Dott.ssa Anna Maria Mirto

Neuropsicologa Psicoterapeuta

La coppia durante e dopo il Covid-19.

Riassunto intervento

Secondo quanto segnalato dagli avvocati matrimonialisti, nel 2020, rispetto al 2019, si è registrato un incremento tra il 30 ed il 60% di richieste di separazione. Questi dati riflettono la difficoltà delle coppie nel gestire il forte stress e le intense reazioni emotive che non è stato più possibile evitare, quando per la convivenza forzata, quando per la lontananza imposte dalla pandemia. L’intervento ha lo scopo di comprendere quali sono i processi interpersonali disfunzionali che possono insorgere all’interno della coppia e che, la pandemia, ha acuito.

Descrizione professionale

Laureata all’Università degli Studi di Trento in Psicologia, nell’area delle Neuroscienze, successivamente specializzata presso la scuola Studi Cognitivi in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale, sono iscritta all’Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna n. 8280.

Mi occupo di valutazione neuropsicologica e di riabilitazione neurocognitiva delle funzioni cognitive (attenzione, memoria, linguaggio ..) in persone adulte e anziane che presentano patologie neurodegenerative (come la malattia di Alzheimer, la demenza fronto-temporale, il morbo di Parkinson …) o lesioni del sistema nervoso cerebrale dovute a esiti cerebrovascolari (come ictus, ischemie) o a trauma cranico.

Nel lavoro psicoterapico, lavoro principalmente con adolescenti e adulti (compresi gli over 65anni) occupandomi del trattamento dei sintomi depressivi, ansiosi, di problematiche relazionali e dei disturbi di personalità. Tra le tecniche che utilizzo in psicoterapia vi sono la Schema Therapy, l’EMDR per l’elaborazione dei vissuti traumatici, la Mindfulness, oltre a quelle dell’approccio cognitivo-comportamentale. Collaboro, inoltre, come psicologa con la Fondazione Monsignor Comi di Luino, occupandomi del sostegno psicologico sia per gli ospiti che i familiari.

Ho conseguito anche la certificazione di Psicologa Digitale, implementando l’uso della realtà virtuale sia nella riabilitazione neurocognitiva che nel trattamento psicoterapico delle fobie (es: puara di guidare, delle altezze…) e del disturbo ossessivo compulsivo.

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Laura Beccia

Dott.ssa Laura Beccia

Psicologa Clinica
Psicoterapeuta

Covid-19: gli effetti psicologici di una traumatizzazione collettiva.

Riassunto intervento

L’emergenza sanitaria Coronavirus si configura come una traumatizzazione
psicologica su due livelli, sia personale, sia collettiva.
Da molto tempo ormai la comunità intera fa i conti con le perdite di vite umane che si
accompagna ad un stravolgimento della vita sociale e personale creando ferite emotive
spesso difficili da riconoscere
La pandemia impedisce di vedere soddisfatto uno dei bisogni primari per la nostra specie
ovvero quella della sicurezza, è importante capire come possiamo uscire nel migliore dei
modi da una esperienza che ci ha messo così a dura prova.

Descrizione professionale

La Dott.ssa Laura Beccia è Psicologa Clinica, laureata all’Università degli Studi di Padova. Si specializzata dapprima in terapia cognitivo-comportamentale presso la scuola della dr.ssa S. Sassaroli Studi Cognitivi a Milano, per poi approcciarsi negli anni alla Schema Therapy, che riconosce come metodo efficace e funzionale da integrare nella propria pratica clinica. Diventa pertanto terapeuta Certificata e Supervisore riconosciuto dalla Società Internazionale International Society of Schema Therapy (ISST).

L’importanza e il riconoscimento che da a questo metodo la porta a diventare socio dell’Istituto di Scienze Cognitive e cofondatore della Società Italiana per la Schema Therapy di cui ora è presidente oltre che responsabile dello Schema Therapy Center di Saronno nel Centro di psicoterapia integrata.

Da anni organizza convegni internazionali di Schema Therapy invitando docenti e professionisti più illustri nel mondo e tiene corsi di formazione in Italia. Cofondatore del CIDA (centro Italiano Disturbi Alimentari) Milano.

Marco Schneider

Dott. Marco Schneider

Psicoterapeuta Sistemico Relazionale

L’altra faccia del virus: riflessioni sull’aggressività giovanile al tempo del covid.

Riassunto intervento

La pandemia da Covid-19 e le conseguenti misure a contrasto della diffusione del virus SARS-COV-2 hanno rappresentato e continuano a rappresentare una condizione della quale per molti decenni la società occidentale non ha fatto esperienza.
L’aggressività giovanile, al pari di altri fenomeni psicologici, ha subito un impatto importante derivante dalla pandemia e dalle misure per il suo contrasto. Si è venuto così a creare un complesso intreccio tra aspetti fisiologici di cambiamento (fisico, psichico e ormonale), il recente sviluppo tecnologico (con particolare riferimento ad internet e ai social media) e dimensioni di psicologia familiare.
Rispetto a queste ultime, studi recenti ne hanno confermato il ruolo determinante nell’espressione dell’aggressività giovanile sia nella forma eterodiretta che autodiretta: la qualità infatti dei rapporti in famiglia e gli specifici modi di attribuire significati all’esperienza all’interno delle famiglie giocano un ruolo determinante nel favorire le capacità del singolo di mostrare resilienza e nel controllare spinte aggressive.
Durante l’intervento verrà discussa la tesi secondo la quale l’aggressività giovanile è un comportamento coerente con i modi di significare gli eventi e di reagire alla vita presenti nella famiglia del giovane e che i comportamenti aggressivi, di lesionismo ed autolesionismo rappresentano l’esito della combinazione tra fattori di rischio preesistenti in famiglia e fattori stressanti attivanti (come ad esempio la pandemia).
Verranno presentate alcune tipologie di organizzazioni familiari che si è visto avere una significativa correlazione con l’espressione di comportamenti aggressivi negli adolescenti, delineando un quadro psicologico dell’aggressività adolescenziale complesso e fortemente correlato ad aspetti relazionali.

Descrizione professionale

Psicoterapeuta sistemico relazionale, libero professionista. Docente presso l’European Institute of Systemic-Relational Therapies – www.eist.it e in master di Alta formazione in Psicologia.

È socio ordinario EFTA CIM (European Family Therapy Association, Individual Members), socio SIPPR (Società Italiana di Psicologia e Psicoterapia Relazionale), Consigliere SIRTS (Società Italiana di Ricerca e Terapia Sistemica). È capo redattore della rivista “Quaderni SIRTS”.

Ha lavorato per oltre vent’anni in servizi pubblici per famiglie in difficoltà e per adolescenti problematici (Neuropsichiatria Infantile H. Rho, Servizio terapia relazionale H. Niguarda Milano, Servizio Penale Minorile Ambito territoriale di Cinisello B. – Milano, Istituto Penale Minorile “Beccaria” – Milano) svolgendo valutazioni psicologiche e terapie familiari.

Si occupa di trattamento psicologico dei giovani antisociali e di lavoro con il contesto relazionale dei soggetti resistenti alla cura e non collaboranti.

Edoardo Perini

Dott. Edoardo Perini

Psicologo e Psicoterapeuta
Sistemico Relazionale

Elisa Spada

Dott. Elisa Spada

Psicologa e Psicoterapeuta
Sistemico Relazionale

elisa.dr.spada@gmail.com
Cell. 331 3077178

Francesca Fabiani

Dott.ssa Francesca Fabiani

Psicologa e Psicoterapeuta Sistemico Relazionale

Pandemia e post pandemia secondo l’approccio sistemico-relazionale: trauma o risorsa?

Riassunto intervento

Il notevole impatto di un evento come la pandemia da COVID-19 sulla vita delle persone può avere conseguenze diverse a seconda della situazione. Se per alcuni gli effetti sono traumatici, tuttavia non tutti i traumi sono uguali: nella fascia d’età adolescenziale, ad esempio, accanto a fenomeni di ritiro sociale, si osservano comportamenti devianti, anche di gruppo, recentemente balzati all’onore delle cronache.

In altre situazioni, gli effetti della pandemia rendono evidenti problematiche psicologiche rimaste fino a quel momento latenti: per questi soggetti, il COVID-19, contribuendo ad aggravare situazioni già fragili, ha l’effetto, per certi versi positivo, di spingere le persone a chiedere  un aiuto di tipo psicologico.

Infine, in base alla nostra esperienza clinica, riteniamo che in alcuni casi le conseguenze della pandemia possano portare ad affetti paradossalmente positivi: si pensi, ad esempio, alle famiglie che, grazie al lockdown a cui il COVID-19 ha portato, hanno recuperato una coesione da tempo perduta.

I tre relatori porteranno le loro esperienze cliniche con pazienti incontrati nel periodo della pandemia, con l’obiettivo di arricchire il dibattito psicologico su una situazione che, in ogni caso, lascerà, nella vita delle persone, tracce indelebili.

Descrizione professionale Dott. Perini

Sono uno Psicologo e Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale. Seguo il modello dell’European Institute of Systemic-relational Therapies (EIST) di Milano, scuola di cui sono docente. Sono iscritto all’ordine degli Psicologi della Lombardia, socio dell’EFTA, della SIPPR e della SIRTS.

Nel mio studio di Psicologia a Saronno mi occupo di consulenze psicologiche e psicoterapie sistemico-relazionali individuali, di coppia e familiari, per adulti, adolescenti e bambini.

Lavoro come psicologo scolastico presso scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, dove offro un servizio di consulenza ad alunni, docenti e famiglie.

Descrizione professionale Dott.ssa Spada

Sono uno Psicologa e Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale. Seguo il modello sistemico integrato con la teoria dell’attaccamento dell’Istituto Ricerca Individuo e Sistema. Sono iscritta all’ordine degli Psicologi della Lombardia.

Nel mio studio di Psicologia a Saronno mi occupo di consulenze psicologiche e psicoterapie sistemico-relazionali individuali, di coppia e familiari, per adulti, adolescenti e bambini. Ho lavorato come psicologa scolastica presso scuole secondarie di primo grado, in un servizio di consulenza ad alunni, docenti e famiglie. Mi occupo di difficoltà scolastiche e di apprendimento.

Descrizione professionale Dott.ssa Fabiani

Sono una Psicologa e Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale. Seguo il modello dell’European Institute of Systemic-relational Therapies (EIST) di Milano. Sono iscritta all’ordine degli Psicologi della Lombardia. Nel mio studio di Psicologia a Saronno mi occupo di consulenze psicologiche e psicoterapie sistemico-relazionali individuali, di coppia e familiari, per adulti, adolescenti e bambini.

Ho lavorato come psicologa scolastica presso scuole secondarie di primo grado, in un servizio di consulenza ad alunni, docenti e famiglie. Attualmente collaboro con le scuole dell’Infanzia del territorio, con le quali porto avanti un progetto relativo all’identificazione precoce di possibile problematiche dell’apprendimento, ambito di cui mi occupo da diversi anni.

Sara Maestroni

Dott.ssa Sara Maestroni

Psicologa
Psicoterapeuta

Tiziano Monea

Dott. Tiziano Monea

Psicologo e Psicoterapeuta

Le strategie di difesa al tempo del Covid: risorse o fardelli?

Riassunto intervento

Se guardiamo nei principali testi di psicologia, le strategie di difesa vengono riconosciute come problematiche e come potenziali generatrici di comportamenti che, se abitudinari, rischiano di vincolare e limitare la vita delle persone, arrivando fino a franche psicopatologie. L’antidoto, solitamente, è comprendere quali emozioni e vissuti si stanno fronteggiando, allenandosi gradualmente a riprendere confidenza nelle diverse situazioni.

Se provassimo a vedere la cosa in un altro modo? Ci siamo interrogati se nei mesi della pandemia queste stesse strategie di difesa siano state utili risorse per gestire psicologicamente una condizione di pericolo cronicizzato.”

Descrizione professionale Dott.ssa Maestroni

Dottore in Biologia, Psicologa e Psicoterapeuta, mi occupo da diversi anni di aiutare le persone che affrontano varie difficoltà nella propria vita, fra cui problematiche severe (disturbi del comportamento alimentare soprattutto). Mi rivolgo a persone adulte e a soggetti in età evolutiva, assieme alle loro famiglie.

Descrizione professionale Dott. Monea

Psicologo dell’età evolutiva, Psicoterapeuta e specialista in Psicologia Clinica, specializzato con il massimo dei voti presso la Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano.

Iscritto all’albo degli Psicologi e degli Psicoterapeuti della Lombardia n° 12641.

Psicoterapeuta certificato Schema Therapy e Psicoterapeuta EMDR di primo livello.

La mia attività mi ha portato negli anni ad intraprendere diverse collaborazioni in diverse realtà. Ho collaborato per diversi anni con l’Ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano, prima nel reparto di Psicopatologia dell’Età Evolutiva, successivamente nel reparto di Psichiatria IV.

Attualmente collaboro con lo Schema Therapy Center di Saronno, con il Centro Crisalide di Saronno, con il Centro Argo per la Persona di Milano e con il Centro Aquilone di Seregno. Inoltre, da diversi anni lavoro presso il Servizio Spazio Neutro del Comune di Milano e gestisco lo sportello psicologico di due scuole statali secondarie di primo grado.

Mi occupo di disturbi di personalità, disturbi dell’umore, disturbi d’ansia e disturbi post traumatici.

Mi occupo anche di bambini ed adolescenti con difficoltà emotive e problematiche comportamentali e di supporto genitoriale.

 

Nel mio studio, attraverso un approccio integrato, bambini, adolescenti ed adulti possono intraprendere un percorso volto a migliorare la comprensione e la gestione di se stessi e delle relazioni con gli altri e ad aumentare il ventaglio di possibilità di percepire ed agire nel mondo, favorendo i propri bisogni e le risorse personali.

Dalla pandemia alla post pandemia: un viaggio tra ansia, panico e depressione.

Summit di Psicologia

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Se anche tu vuoi intervenire durante il prossimo Summit di Psicologia a Saronno del 2022, mettiti in contatto con noi.

Contattando il dott. Simone Sottocorno del Centro InTerapia, riceverai tutte le informazioni necessarie per poter partecipare alla terza edizione del Summit.

Cell. 375 568 1922

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